venerdì 8 marzo 2024

LA MESSA ANTICA E LA GIOIA DI UN'ALLEATA RECENTEMENTE CONVERTITA

Testimonianza
a cura di Veronica Cireneo.

Il diario degli Alleati riceve e si arricchisce della bella testimonianza di Arianna, un’Alleata recentemente convertita, che con mitezza e determinazione ha saputo combattere con il suo gruppo locale fino ad ottenere la Messa antica e che per questo le è doppiamente motivo di gioia. Ascoltiamola.

§§§

“Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Arianna e faccio parte degli Alleati di quella diocesi lombarda in cui il Vescovo, su nostra richiesta, ha concesso la messa tridentina - per ora in via sperimentale . Voglio dare la mia testimonianza sulla bellezza della Messa antica. Dire come sia meravigliosa ora che la guardo con gli occhi di una convertita e di quanto sia felice di aver combattuto con i miei fratelli di fede per averla.

Avevo già partecipato in passato, in un paio di occasioni, a delle celebrazioni in rito antico, ma all'epoca ero ancora lontana dalla Chiesa: avevo semplicemente accompagnato un amico e non avevo partecipato attivamente e con fede.

Questa volta, a seguito della mia conversione,è stato diverso.

Mi sono resa conto della differenza enorme che passa tra la Messa in rito antico e quella a cui oggi siamo abituati a frequentare.

Quando sono arrivata, con un leggero anticipo, la chiesa era vuota, con poca illuminazione. L’odore intenso di incenso e i canti gregoriani facevano già da sottofondo.

Un'atmosfera stupenda, perfetta per il raccoglimento e la preghiera.

Ho indossato il velo muliebre che, a mio avviso, consente ancora meglio di entrare nell'atmosfera particolare di questa Messa.

Purtroppo non conosco il latino quindi a casa mi ero preparata un foglio con le preghiere principali per poter partecipare più attivamente.

Ad ogni modo su ogni banco ho trovato i libretti in latino fronte italiano, che aiutano i fedeli a seguire più facilmente.

In questa celebrazione si respira il Sacro, tutto e' rivolto a Gesù che e' il centro.

I fedeli partecipano con attenzione,senza chiacchierare, cosa che altrove non avviene specialmente ad inizio e fine messa, cosa che i parroci non sanno e non provano nemmeno a moderare, a volte anche colpevolmente dileggiando i fedeli che chiedono il silenzio, anziché tutelare il rispetto che si deve a Dio nella Sua casa.Che amministratori sono costoro?

Nella Messa antica si avverte che qualcosa di grande e misterioso sta accadendo.

Credo che la Messa tridentina sia un'occasione importante per riscoprire la bellezza della Messa, per viverla in modo più profondo, autentico e quindi con maggiore profitto per l’anima nostra.

Quando siamo giunti al momento di ricevere l'Eucarestia, tutti si sono messi in fila per potersi inginocchiare e ricevere Gesù sulla lingua.

Nessuno davanti al sacerdote è rimasto in piedi e nessuno ha toccato l'Ostia Santa con le mani.

In questo tipo di Messa accade tutto quello che noi Alleati, ai quali mi pregio di appartenere, da un anno tentiamo, con gioia e fatica, di esportare nelle Messe riformate, per sensibilizzare le coscienze ad una maggiore venerazione verso l’Ostia Santa e ad un maggior rispetto della Casa di Dio.

Auguro a tutti di poter partecipare almeno una volta nella vita a questo tipo di Messa, per potersi rendere conto in prima persona della bellezza di questa celebrazione e che la nostra, recentemente concessaci, sempre più frequentata, di domenica, in domenica diventi finalmente definitiva.

Dio lo voglia e ci benedica.

Arianna.

8 marzo 2024

Canale telegram degli Alleati

https://t.me/veronicacireneo

Testimonianza
a cura di Veronica Cireneo.

Il diario degli Alleati riceve e si arricchisce della bella testimonianza di Arianna, un’Alleata recentemente convertita, che con mitezza e determinazione ha saputo combattere con il suo gruppo locale fino ad ottenere la Messa antica e che per questo le è doppiamente motivo di gioia. Ascoltiamola.

§§§

“Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Arianna e faccio parte degli Alleati di quella diocesi lombarda in cui il Vescovo, su nostra richiesta, ha concesso la messa tridentina - per ora in via sperimentale . Voglio dare la mia testimonianza sulla bellezza della Messa antica. Dire come sia meravigliosa ora che la guardo con gli occhi di una convertita e di quanto sia felice di aver combattuto con i miei fratelli di fede per averla.

Avevo già partecipato in passato, in un paio di occasioni, a delle celebrazioni in rito antico, ma all'epoca ero ancora lontana dalla Chiesa: avevo semplicemente accompagnato un amico e non avevo partecipato attivamente e con fede.

Questa volta, a seguito della mia conversione,è stato diverso.

Mi sono resa conto della differenza enorme che passa tra la Messa in rito antico e quella a cui oggi siamo abituati a frequentare.

Quando sono arrivata, con un leggero anticipo, la chiesa era vuota, con poca illuminazione. L’odore intenso di incenso e i canti gregoriani facevano già da sottofondo.

Un'atmosfera stupenda, perfetta per il raccoglimento e la preghiera.

Ho indossato il velo muliebre che, a mio avviso, consente ancora meglio di entrare nell'atmosfera particolare di questa Messa.

Purtroppo non conosco il latino quindi a casa mi ero preparata un foglio con le preghiere principali per poter partecipare più attivamente.

Ad ogni modo su ogni banco ho trovato i libretti in latino fronte italiano, che aiutano i fedeli a seguire più facilmente.

In questa celebrazione si respira il Sacro, tutto e' rivolto a Gesù che e' il centro.

I fedeli partecipano con attenzione,senza chiacchierare, cosa che altrove non avviene specialmente ad inizio e fine messa, cosa che i parroci non sanno e non provano nemmeno a moderare, a volte anche colpevolmente dileggiando i fedeli che chiedono il silenzio, anziché tutelare il rispetto che si deve a Dio nella Sua casa.Che amministratori sono costoro?

Nella Messa antica si avverte che qualcosa di grande e misterioso sta accadendo.

Credo che la Messa tridentina sia un'occasione importante per riscoprire la bellezza della Messa, per viverla in modo più profondo, autentico e quindi con maggiore profitto per l’anima nostra.

Quando siamo giunti al momento di ricevere l'Eucarestia, tutti si sono messi in fila per potersi inginocchiare e ricevere Gesù sulla lingua.

Nessuno davanti al sacerdote è rimasto in piedi e nessuno ha toccato l'Ostia Santa con le mani.

In questo tipo di Messa accade tutto quello che noi Alleati, ai quali mi pregio di appartenere, da un anno tentiamo, con gioia e fatica, di esportare nelle Messe riformate, per sensibilizzare le coscienze ad una maggiore venerazione verso l’Ostia Santa e ad un maggior rispetto della Casa di Dio.

Auguro a tutti di poter partecipare almeno una volta nella vita a questo tipo di Messa, per potersi rendere conto in prima persona della bellezza di questa celebrazione e che la nostra, recentemente concessaci, sempre più frequentata, di domenica, in domenica diventi finalmente definitiva.

Dio lo voglia e ci benedica.

Arianna.

8 marzo 2024

Canale telegram degli Alleati

https://t.me/veronicacireneo

4 commenti

Anonimo ha detto...

Mi trovo d'accordo bellissima testimonianza molto edificante

Anonimo ha detto...

Dove è possibile frequentare messa tridentina vicino Milano?

Alleati dell'Eucarestia e del Vangelo ha detto...

Consulta: ritoambrosianoantico.it

Anonimo ha detto...

Grazie per questa bellissima testimonianza 🙏