Testimonianza
a cura di Veronica Cireneo.
Il diario degli Alleati riceve e si arricchisce della bella testimonianza di
Arianna, un’Alleata recentemente convertita, che con mitezza e determinazione
ha saputo combattere con il suo gruppo locale fino ad ottenere la Messa antica
e che per questo le è doppiamente motivo di gioia. Ascoltiamola.
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“Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Arianna e faccio parte degli Alleati di quella diocesi lombarda in
cui il Vescovo, su nostra richiesta, ha concesso la messa tridentina - per
ora in via sperimentale . Voglio dare la mia testimonianza sulla bellezza
della Messa antica. Dire come sia meravigliosa ora che la guardo con gli
occhi di una convertita e di quanto sia felice di aver combattuto con i miei
fratelli di fede per averla.
Avevo già partecipato in passato, in un paio di occasioni, a delle
celebrazioni in rito antico, ma all'epoca ero ancora lontana dalla Chiesa:
avevo semplicemente accompagnato un amico e non avevo partecipato
attivamente e con fede.
Questa volta, a seguito della mia conversione,è stato diverso.
Mi sono resa conto della differenza enorme che passa tra la Messa in rito
antico e quella a cui oggi siamo abituati a frequentare.
Quando sono arrivata, con un leggero anticipo, la chiesa era vuota, con poca
illuminazione. L’odore intenso di incenso e i canti gregoriani facevano già
da sottofondo.
Un'atmosfera stupenda, perfetta per il raccoglimento e la preghiera.
Ho indossato il velo muliebre che, a mio avviso, consente ancora meglio di
entrare nell'atmosfera particolare di questa Messa.
Purtroppo non conosco il latino quindi a casa mi ero preparata un foglio con
le preghiere principali per poter partecipare più attivamente.
Ad ogni modo su ogni banco ho trovato i libretti in latino fronte italiano,
che aiutano i fedeli a seguire più facilmente.
In questa celebrazione si respira il Sacro, tutto e' rivolto a Gesù che e'
il centro.
I fedeli partecipano con attenzione,senza chiacchierare, cosa che altrove
non avviene specialmente ad inizio e fine messa, cosa che i parroci non
sanno e non provano nemmeno a moderare, a volte anche colpevolmente
dileggiando i fedeli che chiedono il silenzio, anziché tutelare il rispetto
che si deve a Dio nella Sua casa.Che amministratori sono costoro?
Nella Messa antica si avverte che qualcosa di grande e misterioso sta
accadendo.
Credo che la Messa tridentina sia un'occasione importante per riscoprire la
bellezza della Messa, per viverla in modo più profondo, autentico e quindi
con maggiore profitto per l’anima nostra.
Quando siamo giunti al momento di ricevere l'Eucarestia, tutti si sono messi
in fila per potersi inginocchiare e ricevere Gesù sulla lingua.
Nessuno davanti al sacerdote è rimasto in piedi e nessuno ha toccato l'Ostia
Santa con le mani.
In questo tipo di Messa accade tutto quello che noi Alleati, ai quali mi
pregio di appartenere, da un anno tentiamo, con gioia e fatica, di esportare
nelle Messe riformate, per sensibilizzare le coscienze ad una maggiore
venerazione verso l’Ostia Santa e ad un maggior rispetto della Casa di Dio.
Auguro a tutti di poter partecipare almeno una volta nella vita a questo
tipo di Messa, per potersi rendere conto in prima persona della bellezza di
questa celebrazione e che la nostra, recentemente concessaci, sempre più
frequentata, di domenica, in domenica diventi finalmente definitiva.
Dio lo voglia e ci benedica.
Arianna.
8 marzo 2024
4 commenti
Mi trovo d'accordo bellissima testimonianza molto edificante
Dove è possibile frequentare messa tridentina vicino Milano?
Consulta: ritoambrosianoantico.it
Grazie per questa bellissima testimonianza 🙏
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