"Gli Alleati dell'Eucaristia e del Vangelo"
TESTIMONI DELLA PRESENZA REALE DI CRISTO NEL SS. SACRAMENTO
In questo brano tracciamo qualche dettaglio significativo del profilo
tipico dell'Alleato, perché chi vi si riconosce si faccia artefice in
prima persona della protezione della Vita Sacramentale di Gesù Cristo
Nostro Signore, al momento generalmente oltraggiato, vilipeso e
calpestato per "legge".
Chi ama difende. Gesù ci difende dal nemico, noi
difendiamo Gesù dai suoi nemici, tenendo presente che finché non ci
alleiamo e uniformiamo a Lui e alla Sua Divina Volontà, quei nemici
siamo noi stessi.
L'Alleato dell'Eucarestia, cattolico del III millennio è
perfettamente sovrapponibile al cattolico dell'anno zero. Per lui:
- salvezza e dannazione sono fatti individuali, non collettivi e non dipendono dall'esterno.
- scopo della sua vita è la santità.
- la fede è il suo piedistallo di roccia.
- la sua fede si nutre di una relazione intima e personale con Gesù Cristo.
- ha un'intensa vita di preghiera.
- in molti casi medita quotidianamente e in perpetuo la Passione di Cristo.
- sopporta dolorosamente l'eresia della gerarchia ecclesiale, come Gesù sopporto' quella di Giuda.
- non tollera, né si compiace degli abusi eucaristici, né di altro genere.
- l'alleato sa che nessun peccato, eresia, abominio altrui verrà pagato in prima persona da lui.
- come sa che non riceverà premi per i meriti altrui.
- l'alleato ama il silenzio: condizione indispensabile che ricongiunge ogni facoltà dell'intelligenza, del cuore e della volontà, orientandole verso l'interno, nell'ascolto attento del sussurro della voce di Dio.Lontano dalle massime moderne, dai cavilli delle nuove filosofie; dagli eccitamenti sensibili che disturbano l'anima.(cit. Ven. Fulton Sheen)
- l'alleato si muove per amore dell'Amante, bramando il Paradiso e consapevolmente rifiutando l'inferno, che esiste e non gli piace.
Non è in competizione con nessuno, tranne che col demonio e il peccato personale.
L'unico con cui si confronta è il se stesso del giorno prima, per monitorare se nel proprio cammino interiore ha compiuto un avanzamento o un regresso.
L'Alleato non è un intellettuale, né si vanta dello scibile acquisito. Viceversa: ama la preparazione al solo scopo di mettere in pratica, nella sua vita quotidiana, le verità conosciute e comprese, di volta in volta, sempre meglio. La conoscenza senza opere, infatti, non giova in nessun ambito ed in molti casi solo insuperbisce.
E la fede, se non è concreta, non è fede.
L'alleato è un uomo che, affranto e ferito nell'anima dall'apostasia trasversale imperante, dopo aver cercato rifugio di qua e di là senza trovarne benificio, si lascia guidare dagli inequivocabili suggerimenti di padre Pio per questi tempi e di San Giovanni Bosco, che invitano rispettivamente a ritornare al Vangelo e ai Sacramenti, così testualmente recitando:
P. Pio: «Ricordati... quando verranno quei tempi: i Comandamenti di Dio, preghiere del mattino e della sera, Santo Rosario, Sacramenti, catechismo, i santi e fate tutto nella fede dei nostri padri, nella fede dei nostri padri!... nella fede dei nostri padri!!... e non ascoltate più nessuno».
https://www.settimanaleppio.it/dinamico.asp?idsez=2&id=2571
San Giovanni Bosco: "I due sostegni più forti a reggervi e camminare per la strada del Cielo sono i Sacramenti della Confessione e della Comunione.
Perciò riguardate come gran nemico dell’anima vostra, chiunque cerca di allontanarvi da queste due pratiche di nostra Santa Religione ”
Allo stesso modo l'Alleato dell'Eucarestia si nutre di una relazione d'amore intima, reciproca, personale e profondissima con Gesù Cristo che è la condizione unica in cui la Grazia operante dello Spirito Santo può compiere nella creatura il miracolo dei miracoli: quello della conversione e della santificazione, rendendodola sempre più simile alla Sua immagine. L'alleato sa che tutto il resto: pace, gioia, serenità nella sofferenza ed ogni sorta di umana realizzazione vien da sé per chi cerca prima il regno di Dio…
L'Alleato mette il Vangelo, i comandamenti, in primis confessione e Comunione, e l'Adorazione Eucaristica al di sopra di tutto. Frequenta possibilmente la Messa quotidiana.
L'Alleato sa che la Messa Apostolica è il Paradiso in terra e la ama come miglior circostanza che venga in soccorso al miglior bene dell'anima sua.
(Qui un pregresso brano della scrivente sulla meraviglia della Messa Antica.
Legga pure, chi non la conosce. Si farà un'idea.
https://www.informazionecattolica.it/tag/vetus-ordo/)
L' Alleato predilige il Vetus ordo, dove abusi eucaristici non vengono commessi. Cosa che spessissimo non accade nelle Messe Novus Ordo. D'altronde è più facile che un cammello passi nella cruna di un ago, che un sacerdote che non usi il Messale di San Pio V capisca cos’È che ha tra le mani, quando consacra l’Ostia. Non credendo costui/ costoro che si tratti delle Membra Sanguinanti di un Uomo (Dio) appena sacrificato sulla Croce, che raggiungiamo e ci raggiunge attraverso un ponte cronologico che azzera il presente, sovrapponendolo al momento della Crocefissione, Croce sotto la Quale ci troviamo tutti inginocchiati insieme a Maria, agli angeli e ai santi, di tutto ciò dimentichi, La danno via come fosse carta straccia, noncuranti del pericolo di far cadere a terra ed essere calpestata la Vita Sacramentale dell'Eccellente Vittima per Amore anche degli stessi sacerdoti carnefici, che padre Pio oso', non a caso, definire: "macellai".
Ma non avendo tutti la possibilità di partecipare alle Messe Vetus Ordo, alcuni addirittura mai e per motivi diversi: da quelli di salute, agli economici a quelli relativi al tempo e visto che non sempre quella Messa è a due passi da casa, gli Alleati si accompagnano tra di loro a rotazione nelle parrocchie prossime alle rispettive abitazioni per espugnarle dal vizio del sacrilegio, inginicchiandosi tutti a terra davanti al nostro Eroe d’Amore.
L'Alleato ritiene, come avremo modo di illustrare in una prossima occasione dove trasmetteremo alcune testimonianze, che solo l'esempio possa ricostruire in chi osserva un uomo inginocchiato davanti all'Altare, la consapevolezza che l'Ostia è Dio in Persona.
Chiunque ritrovi se stesso, nei dettagli descritti a grandi linee in questo profilo, può appartenere agli Alleati, tenendo presente in primis la volontaria scelta di non assecondare mai più la Comunione sulle mani e farsi anzi esempio di devozione.
L'alleato riceve, come è suo diritto, la Comunione solo in ginocchio, a mani giunte e in bocca, come la tradizione apostolica, mai abrogata, insegna per testimoniare la presenza reale di Gesù Eucarestia e l'Adorazione che a Dio si deve.
Gli Alleati sono numerosi ed aumentano inesorabilmente. "Chi resta in me ed io in lui… renderò la vostra discendenza numerosa come i granelli della sabbia del deserto"
L'Alleanza dell'Eucarestia si pone nelle mani di Maria, come anello sponsale tra le Sue dita.
Canali telegram per unirsi alla difesa di Gesù Eucaristico
T.me/alleanza3
T.me/veronicacireneo
Lode e Gloria a Te, Cristo Gesù.
Sia lodato e ringraziato in ogni momento Gesù nel Santissimo Sacramento.
Veronica Cireneo (con amministratori e Alleati tutti)
10 marzo 2023
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