lunedì 6 maggio 2024

SE ANCHE LE BESTIE ADORANO IL SIGNORE

Il Miracolo Eucaristico operato da Sant’Antonio da Padova. Rimini 1227

la mula inginocchiata
a cura di Veronica Cireneo

Un giorno, nel lontano 1227, accadde nella città di Rimini che, un eretico, che non credeva alla presenza reale di Cristo nell'Eucarestia, sfidò Sant'Antonio dicendogli:
“Se tu, Antonio, riesci a dimostrarmi che nella Comunione vi è realmente il Corpo di Cristo, mi convertirò alla Fede Cattolica.
Facciamo una sfida.
Terrò rinchiusa per tre giorni e senza cibo una delle mie bestie.
Poi, affamata la farò uscire e le mostrerò del cibo, mentre tu le mostrerai quello che ritieni sia il Corpo di Cristo. 
Se la bestia, trascurando il foraggio, si affretterà ad adorare il tuo Dio, io condividerò la fede della tua Chiesa”.

Sant’Antonio accettò. 
Il giorno fissato si trovarono a Rimini, in piazza dei Tre martiri. 
Il Santo, tenendo tra le mani l’Ostensorio contenente l'Ostia consacrata e puntatolo verso la bestia, disse alla mula affamata dell'eretico curioso:

«In virtù e IN NOME DEL TUO CREATORE che, io per quanto ne sia indegno, tengo nelle mie mani, ti dico e TI ORDINO: AVANZA prontamente e RENDI OMAGGIO al SIGNORE con il rispetto dovuto, AFFINCHÉ i malvagi e gli ERETICI COMPRENDANO che TUTTE le CREATURE DEVONO UMILIARSI DINANZI al loro CREATORE che i sacerdoti tengono nelle mani sull’altare».

Subito l’animale, schifando il fieno, si avvicinò al religioso. Piegò le zampe anteriori davanti all’Ostia e in atteggiamento di sottomissione, vi sostò immobile in modo riverente.

Lo stesso fece, sconvolto e commosso, il suo padrone che si gettò ai piedi del santo e dell'Ostia, abbandonando finalmente l'eresia.

Laudetur Jesus Christus
Semper laudetur

Lunedì 6 maggio 2024

Fonte: https://www.santantonio.org/it/content/la-mula


Canale telegram degli Alleati dell'Eucarestia e del Vangelo


Tag: #Eucarestia #mula

Il Miracolo Eucaristico operato da Sant’Antonio da Padova. Rimini 1227

la mula inginocchiata
a cura di Veronica Cireneo

Un giorno, nel lontano 1227, accadde nella città di Rimini che, un eretico, che non credeva alla presenza reale di Cristo nell'Eucarestia, sfidò Sant'Antonio dicendogli:
“Se tu, Antonio, riesci a dimostrarmi che nella Comunione vi è realmente il Corpo di Cristo, mi convertirò alla Fede Cattolica.
Facciamo una sfida.
Terrò rinchiusa per tre giorni e senza cibo una delle mie bestie.
Poi, affamata la farò uscire e le mostrerò del cibo, mentre tu le mostrerai quello che ritieni sia il Corpo di Cristo. 
Se la bestia, trascurando il foraggio, si affretterà ad adorare il tuo Dio, io condividerò la fede della tua Chiesa”.

Sant’Antonio accettò. 
Il giorno fissato si trovarono a Rimini, in piazza dei Tre martiri. 
Il Santo, tenendo tra le mani l’Ostensorio contenente l'Ostia consacrata e puntatolo verso la bestia, disse alla mula affamata dell'eretico curioso:

«In virtù e IN NOME DEL TUO CREATORE che, io per quanto ne sia indegno, tengo nelle mie mani, ti dico e TI ORDINO: AVANZA prontamente e RENDI OMAGGIO al SIGNORE con il rispetto dovuto, AFFINCHÉ i malvagi e gli ERETICI COMPRENDANO che TUTTE le CREATURE DEVONO UMILIARSI DINANZI al loro CREATORE che i sacerdoti tengono nelle mani sull’altare».

Subito l’animale, schifando il fieno, si avvicinò al religioso. Piegò le zampe anteriori davanti all’Ostia e in atteggiamento di sottomissione, vi sostò immobile in modo riverente.

Lo stesso fece, sconvolto e commosso, il suo padrone che si gettò ai piedi del santo e dell'Ostia, abbandonando finalmente l'eresia.

Laudetur Jesus Christus
Semper laudetur

Lunedì 6 maggio 2024

Fonte: https://www.santantonio.org/it/content/la-mula


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