di Veronica Cireneo
"Giù le mani dai giovani e
dalla Casa di Dio,
pape satan, aleppe!"
• Premessa
A motivo dell’anima missionaria costituente gli "Alleati dell'Eucarestia e del Vangelo" e, nell'aspetto legale, di "Iustitia in Veritate", movimenti che nascono entrambi con l’intento di tutelare i diritti lesi dei fedeli e combattere gli abusi che si compiono contro l'Onore, la Regalità, la Vita Sacramentale di Nostro Signore Gesù Cristo, contro i Suoi e i nostri diritti e Quelli della Sua e nostra Casa, la C/chiesa, non possiamo esimerci dall’alzarci in piedi ogni volta che tutto ciò, immeritatamente e fuori da ogni logica etica e di fede, viene calpestato.
• Casus belli . Ecco quindi, ancora una volta, l'azione congiunta delle due Associazioni, per naturale connubio di intenti ed abilità - che vantano a loro credito un curriculum di tutto rispetto, per la serie di successi messi a punto, a vantaggio di Nostro Signore, operare nel casus belli attuale, contro la realizzazione di un nuovo progetto delirante, figlio di una pastorale allo sbando , anche molto apprezzata da chi dovrebbe impedirla: l'organizzazione di una cena a base di hamburger in una chiesa consacrata del vicentino.
Viene da chiedersi se non sappiano più che pesci pigliare, questi ex-pescatori di anime, che mettono per esca un hamburger al posto della Parola di Dio. Come pensano di far giungere ai giovani la Grazia Santificante? Con la maionese?
Giù le mani dalla anime giovanili e dalla Casa di Dio, deboli pastori! Non è così che ripopolerete la Chiesa! Non conoscete la profezia di Papa San Pio X? La ricordiamo. È la seguente:
Sua Santità diceva che quando la Chiesa, sarebbe stata modernizzata, chi era dentro sarebbe uscito e chi era fuori non sarebbe entrato.
Solo un giovane sciocco, infatti, cosa che i giovani non sono, potrebbe preferire un hamburger in chiesa, invece che in panineria... Se è vero che le SS.LL non sanno più che pesci pigliare, è anche vero che i giovani non amano affatto essere pesci fuor d'acqua... E se non dovessero farlo loro, chi vi premierà per esservi fatti promotori della "sapienza" sciocca del basso ventre e di tutto ciò che dalla cintola in giù conduce all'abisso?
Forse vi premieranno gli stessi che danno degli "squilibrati mentali" a chi ama il rito della Messa Antica, che dà invece al buon Dio, tanto paziente con voi, la degna Lode e il Lustro che merita la Sua Casa? Anche fosse non sarebbe un grande onore, pur senza condiderare il parere, l'Unico che conti qualcosa, del Sovrano nostro Signore e di tutte le cose visibili ed invisibili.
Come mai non riuscite più a tornare indietro da questo flusso malsano delle fallaci fantasie progressiste?
Non sapete voi che a lungo andare questa deriva che allontana dalla Fede certa, potrebbe condurvi tra le schiere di coloro che hanno perso il senno, qui sulla Terra - e poi nell'aldilà anche peggio - come il grande Sant'Antonio ebbe a profetizzare oltre un millennio fa, per quei tempi strani che sembrano i nostri? Gli ingredienti ci sono tutti! Non sia mai che restiate avvinghiati nella trappola mortale dell'apostasia!
Per il resto, cari pastori, va anche detto che c'è una legge da rispettare: nella fattispecie il codice 211 e 212, come di seguito rammenta nella sua lettera l'avvocato F. Fontana, che gentilmente ci ha fatto pervenire e che, in qualità di Alleati dell' Eucarestia, sottoscriviamo in toto.
Tenetene conto pastori! Non è molto bello vedere vescovi processati per vilipendio, come fa ben intendere il triste esempio proveniente dalla città di Modena.... O vogliamo fare ridere i polli della Geenna?!
• Modus operandi: il Flash mob
Su richiesta giuntaci da più parti, secondo il nostro consueto modus operandi, attiviamo dunque un flash mob contro la blasfema iniziativa, sottoscrivendo in toto la lettera che segue, ove si chiede l'interruzione dell'iniziativa palesemente dissacratoria.
• Indicazioni metodologiche
1) INVIARE LA LETTERA anche più lettere da parte dello stesso nucleo famigliare - aggiungendo in alto, in ognuna, il proprio:
- NOME, COGNOME, CITTÀ e DATA, seguito dalla DICITURA:
- “LETTO, ACCETTO E SOTTOSCRIVO, IN TOTO, LA SEGUENTE LETTERA”.
- In oggetto: RICHIESTA FORMALE DI INTERVENTO PER INTERRUZIONE INIZIATIVA DISSACRATORIA.
2) INVIARLA A QUESTI DUE INDIRIZZI:
***
La lettera da inviare è questa che segue:
"Eccellenza Reverendissima Monsignor Brugnotto,
ci giungono da più parti le segnalazioni circa l'incredibile iniziativa di un parroco della Sua diocesi che ha promosso una "hamburgheria" all'interno della chiesa.
La nostra associazione è nata con il preciso scopo di difendere e tutelare i cattolici ed aiutarli a salvaguardare la fede nelle situazioni in cui vengano lesi i loro diritti e, pertanto, interveniamo per evidenziare quanto segue.
In merito alla predetta discutibile iniziativa, infatti, leggiamo preoccupati che anche Lei si sarebbe espresso in modo positivo, approvandola nell'ottica che anche Gesù non disdegnava di mangiare e bere (invero ha usato altre espressioni meno gradevoli), sul presupposto (forse?) che se fosse qui oggi non avrebbe disdegnato gli hamburgher.
Rammentiamo che il canone 1210 del codice di diritto canonico stabilisce che "nel luogo sacro sia consentito solo quanto serve all'esercizio e alla promozione del culto, della pietà, della religione, e vietata qualunque cosa sia aliena dalla santità del luogo", e che il canone 211 attribuisce ai fedeli la grande dignità del "dovere e il diritto di impegnarsi perché l'annuncio divino della salvezza si diffonda sempre più fra gli uomini di ogni tempo e di ogni luogo " , di conseguenza attribuendo anche a loro il compito di salvaguardare detto annuncio da ogni sviamento.
Appare quindi alquanto "singolare" che Lei possa aver approvato la suddetta iniziativa.
Pertanto, in piena ottemperanza al successivo canone 212, che al paragrafo 2 recita che "I fedeli sono liberi di manifestare ai Pastori della Chiesa le proprie necessità, soprattutto spirituali, e i propri desideri" e, al successivo paragrafo 3 propriamente stabilisce che "In modo proporzionato alla scienza, alla competenza e al prestigio di cui godono, essi hanno il diritto, e anzi talvolta anche il dovere, di manifestare ai sacri Pastori il loro pensiero su ciò che riguarda il bene della Chiesa; e di renderlo noto agli altri fedeli, salva restando l'integrità della fede e dei costumi e il rispetto verso i Pastori, tenendo inoltre presente l'utilità comune e la dignità delle persone", La invitiamo formalmente a ravvedere la Sua posizione e ad intervenire per interrompere immediatamente l'iniziativa.
Siamo certi della comprensione e Le assicuriamo la preghiera per il Suo compito per il bene di tutti, onde evitare azioni che la nostra associazione non potrebbe che sostenere.
Avv. Francesco Fontana, presidente di www.iustitiainveritate.org
Milano, 24.01.2025
Iniziativa congiunta di "Iustitia in Veritate" con gli: "Alleati dell'Eucarestia e del Vangelo"
***
Contatti e link d'invito per restare aggiornati in tempo reale sulle attività degli Alleati dell'Eucarestia:
•TELEGRAM t.me/alleanza3
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•BLOG https://alleatieucarestiaevangelo.blogspot.com
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