a cura di Veronica Cireneo
Cari lettori del nostro blog, eccoci ancora una volta a constatare come
l’istituto dei Ministri Straordinari, in certi casi, sia più un flagello che
una risorsa, per la Chiesa. Racconta di un episodio significativo, questa
lettera firmata da una persona che desidera rimanere anonima.
§§§
Cara Veronica,
leggendo l'articolo di Mauro Bonaita
sulla formazione dei ministri straordinari
comparso di recente sul vostro blog, ho sentito il desiderio di
raccontare quanto accaduto a me, con una di loro, un po' di tempo fa.
È capitato che un Ministro Straordinario si sia mostrata completamente
insensibile in merito ad un increscioso episodio accaduto durante la Messa,
quando gliel'ho riferito nei dettagli. Ho ritenuto abbastanza sconvolgente
che, anziché correre ai ripari, abbia fatto orecchie da mercante.
O meglio: ha risposto negativamente alla mia richiesta di sospendere o
ritardare i cori, le musiche e gli schiamazzi provenienti dall’oratorio, in
concomitanza della Messa mattutina delle 8.00, che si celebra, presso la chiesa della nostra
parrocchia.
Non faccio fatica a dichiarare che è di una tristezza inaudita dover
constatare che proprio chi dovrebbe avere maggior cura e consapevolezza di
Cosa è il Memoriale del Sacrificio di Cristo nostro Signore, ha invece
maggiore sensibilità per cose che sono “polvere”, come le urla di giovani
ragazzi appunto, che vivono ancora delle mille luci e degli inganni del mondo.
Non solo! È anche abbastanza sconcertante che non provino nessuna forma di
rispetto verso i fedeli che si accostano alla Messa quotidiana, né del carico
di preoccupazioni e problematiche familiari che, probabilmente, portano con
sé…
Come fanno questi Ministri a non rammentare il conforto che può ricevere dalla
Santa Messa chi sente forte il desiderio di rinforzare la fede o chi ha perso
il lavoro, un amico, un genitore, un figlio, o che sopporta disgrazie
familiari o malattie?
Viene davvero da chiedersi da chi e come vengano formati!
Per quale motivo secondo costoro c’è chi sostiene l’impegno quotidiano di
recarsi alla Messa mattutina, ritagliando abilmente uno spazietto di tempo tra
l’impegno di portare i figli a scuola e il raggiungimento del lavoro, magari
pure lontano da casa? Pensano che si va in chiesa per ascoltare un giubox e le
urla di giovani a cui nessuno ha insegnato il rispetto per il sacro?
Che tristezza, Veronica, l'espressione sufficiente che aveva sul volto la
Ministra, mentre affermava le parole fuori luogo: “Ma cosa dice! Questa è la gioia!”, riferendosi alle urla, ai battimani, alle musiche pagane propagate al
massimo volume dallo stereo dell’oratorio, durante i minuti della
Consacrazione Eucaristica del Corpo di Cristo Morto in Croce e della Comunione
col Signore, a Cui andiamo ad affidare per le mani del Sacerdote tutte le
nostre sofferenze e preoccupazioni…!!!
Che tristezza il suo falso concetto di gioia, confuso con il chiasso a cui è
dato il posto di Dio!
Che tristezza il suo falso concetto di gioia, mentre ci sono in corso guerre e
persone che muoiono dilaniate dalle bombe! Che tristezza che fa la sua idea di
gioia, mentre ci sono persecuzioni di Cristiani che non possono professare
liberamente la loro Fede!
Non sa la signora, che la Gioia è il conformarsi a Cristo sul Calvario che ha
sofferto e offerto la Sua vita per noi!? Che tristezza quell' incapacità di
cogliere l’occasione di trasmettere ai ragazzi dell’oratorio, amore e rispetto
per il Corpo di Cristo nostro Signore e per noi fedeli, loro prossimo…!
È un tipico atteggiamento che rappresenta appieno, purtroppo, la tragedia
dell’attuale cecità spirituale che molto spesso non sa assumere altro che il
volto della sufficienza e pronunciare parole falsamente cattoliche intrise di
buonismo e di menzogna, come quella che la vera gioia non si possa che
ottenere dal mondo e dai suoi vizi.
La signora sembra aver dimenticato che non solo la Chiesa, ma l'oratorio
stesso è un luogo sacro. Riservato ai bambini e agli adolescenti per svolgere
sì attività culturali, ricreative e sportive, ma anche e soprattutto attività
pastorali come le catechesi sui temi della fede e sulla preghiera.
Ma ora che ci penso non mi pare di aver mai visto questa signora,
inginocchiata in chiesa a sgranare rosari...cosa che invece le sarebbe molto
utile per svolgere un po' più degnamente il delicato incarico che le è stato
attribuito e che si è assunta.
Preghiamo per le necessità della Chiesa, Veronica e speriamo che ci ripensi,
provvedendo in qualche modo a tutelare il silenzio in oratorio, in
concomitanza della celebrazione della Santa Messa, perché è l'unica a cui
posso partecipare di mattina...e non vorrei privarmene.
Grazie per l'ascolto e sia fatta la Volontà di Dio.
Lettera firmata
11 novembre 2024
***
Trovi i nostri aggiornamenti anche sul canale ➡️ Telegram degli Alleati dell'Eucarestia e del Vangelo
a cura di Veronica Cireneo
Cari lettori del nostro blog, eccoci ancora una volta a constatare come
l’istituto dei Ministri Straordinari, in certi casi, sia più un flagello che
una risorsa, per la Chiesa. Racconta di un episodio significativo, questa
lettera firmata da una persona che desidera rimanere anonima.
§§§
Cara Veronica,
leggendo l'articolo di Mauro Bonaita
sulla formazione dei ministri straordinari
comparso di recente sul vostro blog, ho sentito il desiderio di
raccontare quanto accaduto a me, con una di loro, un po' di tempo fa.
È capitato che un Ministro Straordinario si sia mostrata completamente
insensibile in merito ad un increscioso episodio accaduto durante la Messa,
quando gliel'ho riferito nei dettagli. Ho ritenuto abbastanza sconvolgente
che, anziché correre ai ripari, abbia fatto orecchie da mercante.
O meglio: ha risposto negativamente alla mia richiesta di sospendere o
ritardare i cori, le musiche e gli schiamazzi provenienti dall’oratorio, in
concomitanza della Messa mattutina delle 8.00, che si celebra, presso la chiesa della nostra
parrocchia.
Non faccio fatica a dichiarare che è di una tristezza inaudita dover
constatare che proprio chi dovrebbe avere maggior cura e consapevolezza di
Cosa è il Memoriale del Sacrificio di Cristo nostro Signore, ha invece
maggiore sensibilità per cose che sono “polvere”, come le urla di giovani
ragazzi appunto, che vivono ancora delle mille luci e degli inganni del mondo.
Non solo! È anche abbastanza sconcertante che non provino nessuna forma di
rispetto verso i fedeli che si accostano alla Messa quotidiana, né del carico
di preoccupazioni e problematiche familiari che, probabilmente, portano con
sé…
Come fanno questi Ministri a non rammentare il conforto che può ricevere dalla
Santa Messa chi sente forte il desiderio di rinforzare la fede o chi ha perso
il lavoro, un amico, un genitore, un figlio, o che sopporta disgrazie
familiari o malattie?
Viene davvero da chiedersi da chi e come vengano formati!
Per quale motivo secondo costoro c’è chi sostiene l’impegno quotidiano di
recarsi alla Messa mattutina, ritagliando abilmente uno spazietto di tempo tra
l’impegno di portare i figli a scuola e il raggiungimento del lavoro, magari
pure lontano da casa? Pensano che si va in chiesa per ascoltare un giubox e le
urla di giovani a cui nessuno ha insegnato il rispetto per il sacro?
Che tristezza, Veronica, l'espressione sufficiente che aveva sul volto la
Ministra, mentre affermava le parole fuori luogo: “Ma cosa dice! Questa è la gioia!”, riferendosi alle urla, ai battimani, alle musiche pagane propagate al
massimo volume dallo stereo dell’oratorio, durante i minuti della
Consacrazione Eucaristica del Corpo di Cristo Morto in Croce e della Comunione
col Signore, a Cui andiamo ad affidare per le mani del Sacerdote tutte le
nostre sofferenze e preoccupazioni…!!!
Che tristezza il suo falso concetto di gioia, confuso con il chiasso a cui è
dato il posto di Dio!
Che tristezza il suo falso concetto di gioia, mentre ci sono in corso guerre e
persone che muoiono dilaniate dalle bombe! Che tristezza che fa la sua idea di
gioia, mentre ci sono persecuzioni di Cristiani che non possono professare
liberamente la loro Fede!
Non sa la signora, che la Gioia è il conformarsi a Cristo sul Calvario che ha
sofferto e offerto la Sua vita per noi!? Che tristezza quell' incapacità di
cogliere l’occasione di trasmettere ai ragazzi dell’oratorio, amore e rispetto
per il Corpo di Cristo nostro Signore e per noi fedeli, loro prossimo…!
È un tipico atteggiamento che rappresenta appieno, purtroppo, la tragedia
dell’attuale cecità spirituale che molto spesso non sa assumere altro che il
volto della sufficienza e pronunciare parole falsamente cattoliche intrise di
buonismo e di menzogna, come quella che la vera gioia non si possa che
ottenere dal mondo e dai suoi vizi.
La signora sembra aver dimenticato che non solo la Chiesa, ma l'oratorio
stesso è un luogo sacro. Riservato ai bambini e agli adolescenti per svolgere
sì attività culturali, ricreative e sportive, ma anche e soprattutto attività
pastorali come le catechesi sui temi della fede e sulla preghiera.
Ma ora che ci penso non mi pare di aver mai visto questa signora,
inginocchiata in chiesa a sgranare rosari...cosa che invece le sarebbe molto
utile per svolgere un po' più degnamente il delicato incarico che le è stato
attribuito e che si è assunta.
Preghiamo per le necessità della Chiesa, Veronica e speriamo che ci ripensi,
provvedendo in qualche modo a tutelare il silenzio in oratorio, in
concomitanza della celebrazione della Santa Messa, perché è l'unica a cui
posso partecipare di mattina...e non vorrei privarmene.
Grazie per l'ascolto e sia fatta la Volontà di Dio.
Lettera firmata
11 novembre 2024
***
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2 commenti
Ma se la "signora" non ci arriva, perché non interviene il suo "capo"...?
Eh, bella domanda...
Magari è d'accordo con lei
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