sabato 13 luglio 2024

SUPPLICA FILIALE: "Se non parlerete voi, grideranno le pietre" Lettera ai cardinali. Flash mob

di Veronica Cireneo

Ah, da quanto tempo tra di noi, conosciuti o sconosciuti Figli di Dio, registriamo nelle nostre coscienze e in quelle altrui dolore e sconcerto per questo mondo delirante, rovesciato a testa in giù.
Dall'ambito profano al sacro quante assurdità, menzogne, soprusi, abusi!

Soffriamo in particolare della confusione della Chiesa, Madre e Maestra, dalla Parola Eterna e Chiara, colpita dal cancro del progressismo, dove tutto, tutto, tutto vale come il suo contrario. 
Quanta disaffezione genera verso di Lei, questo stato comatoso della fede, perfettamente ravvisabile in chi per fede avrebbe compiuto delle scelte di vita radicali: i consacrati.

Molti di loro si improvvisano clowns sull'Altare e quando si incontra un fratello in crisi, che una volta con la certezza di avvicinarlo alla Salvezza, si invitava a raggiungere un prete e un confessionale, ora non si può fare con tanta disinvoltura. Si rischia infatti di inviare un agnello ferito, anziché presso un soccorritore specializzato, direttamente in bocca al lupo.
Le Chiese si sono svuotate. Tante sette sono sono nate in questo frangente. Chiunque dice : "Dio è qui. Non è lì. Ce l'ho io!". 
Ma: "Non li seguite" dice Gesù.
Extra ecclesiam, nulla salus

Molti attribuiscono a Francesco la colpa di questo sfacelo e tanti sono quelli che da anni lo accusano di eresia, scisma, apostasia. E molti di più sono quelli che violano il terzo comandamento, disertando anche la Messa festiva. Rifiutano il Sacramentato della Confessione e della Comunione, giacché detestano che si pronunci nel canone il nome del Pontefice che ritengono antipapa, motivo per il quale, secondo costoro, alla Consacrazione del pane e del vino, non si realizzerebbe addirittura la transustanziazione. 

Questa follia ha raggiunto livelli tali per cui tanti di costoro si spingono a privare del viatico i parenti moribondi, per paura di commettere peccato mortale col ricevere un sacramento da chi è in unione con un eretico.
Quanta gente ha presentato la propria anima all'aldilà senza il conforto e la giustificazione derivanti dalla Confessione e Comunione, pur avendone avuto il desiderio!

Se pur un papa fosse eretico, sarebbe scomunicato latae sententiae. Ovvero non sarebbe necessario un regolare processo canonico. Basterebbe solo una dichiarazione ufficiale da parte di chi ne ha facoltà. Non chicchessia, ma solo i cardinali ne hanno facoltà.

È per questa ragione e per la gravità della condizione in cui versa la Chiesa, la fede e le anime che, gli "Alleati dell'Eucarestia e del Vangelo", in collaborazione con l'associazione "Iustitia in Veritate", umilmente rivolgono a tre Cardinali di Santa Romana Chiesa, noti per la loro fedeltà alla Verità, una supplica filiale, perché accertino e esprimano ufficialmente una parola definitiva sulle eresie, pre e post-elezione al soglio petrino, di cui è accusato il Pontefice Regnante, giudicandolo, affinché ritorni un po' di ordine e la dovuta corrispondenza tra la gerarchia Cattolica, la Sana Dottrina Bimillenaria della Chiesa e il Suo Fondatore, Sposo, Sovrano e Maestro: Nostro Signore Gesù Cristo e procedere finalmente spediti sulla via della Fede di sempre, senza dubbi ed infingimenti. Anticipatamente, Li ringraziamo.

P S. La lettera destinata ai Cardinali che, considerata l'importanza della causa, ci auguriamo vogliate inviare e fare inviare in numero significativo, è riportata di seguito per esteso e in PDF. È possibile inviare agli indirizzi delle Eminenze eccellentissime, anche solo il PDF preceduto dalla dicitura: CONDIVIDO E SOTTOSCRIVO la seguente missiva, apponendo Nome, Città di residenza e data di invio.
In oggetto:  Supplica filiale.

Indirizzi a cui inviare la supplica:

Card. Burke
1) communications@rlb.us.com

Cardinal Muller
2) mueller@org.va

Cardinal Sarah
   
 
Buon lavoro.
Dio ci assista e sia fatta la Sua Volontà.

 Laudetur Jesus Christus 


   §§§

"SE NON PARLERETE VOI,
GRIDERANNO LE PIETRE"

Condivido e sottoscrivo la seguente supplica.

Nome ....
Città...
Data....

Eminenze reverendissime,

Cardinali L.R.Burke, G. L. Müller e R. Sarah,

in qualità di pecore che si ritengono graziate per essere ancora in sella nella fede, nonostante tutto, ci sentiamo stanche e quasi disarcionate da continui scandali che non accennano a risolversi, bensì si amplificano in ogni ambito per numero e gravità, senza che nessuno ponga un freno al disastro spirituale e morale che ci assedia.

Ci rivolgiamo quindi a Voi, dei quali ben conosciamo la fede, la sensibilità e la caparbietà nella difesa della Santa Chiesa di Dio e della Sua dottrina, per supplicare un Vostro intervento ufficiale circa l'eresia di certe affermazioni del Pontefice regnante, pre e post elezione, che sembrano, ai più, contraddire ed opporsi alla Verità Rivelata, mettendo così a repentaglio la salvezza delle anime nostre e soprattutto delle giovani generazioni.

Ci rivolgiamo a voi, Principi della Chiesa, gli unici a cui compete un pronunciamento ufficiale che, il popolo cattolico confuso e disorientato, anela, perché conosciamo le Vostre battaglie per la custodia della fede e la salvaguardia dell’ordine spirituale costituito nei secoli, ossatura e midollo della nostra salvezza.

Conosciamo i Vostri stessi dubbi sulla liceità di certe affermazioni già pronunciate e rese ufficialmente pubbliche, intorno al tema della famiglia, dell’aborto, dell’omosessualità, della sinodalità, e il Vostro amore per il Vangelo, l’Eucarestia e il ripudio di ogni eresia.

Sappiamo anche come sono caduti nel vuoto i Vostri ed altrui tentativi di correzione formale e filiale, volti alla rettifica o ritrattazione dei pronunciamenti gerarchici più scandalosi.

Quei pronunciamenti che fanno sorgere gravi dubbi circa l'aderenza dell’attuale pontificato all'autentica fede cattolica, difficili da conciliare col suo catechismo.

Ci riferiamo a quelli riportati, ad esempio, in questi articoli: su Abu Dhabi, in Amoris laetitia accusato di 7 eresie e in Fiducia Supplicans .

Articoli che sottolineano affermazioni palesemente in contrasto con la fede cattolica e la Verità Rivelata e che tanta confusione hanno generato, mettendo a rischio l' unità della Chiesa e la salvezza delle anime.

È giunto il momento, Eminenze carissime, che queste eresie vengano giudicate e condannate e che vengano rimossi coloro che sono spesso posti ai vertici e in posizioni strategiche, come se il compito della Chiesa fosse quello di distruggere Se stessa.

Si vedono, infatti al momento nella Chiesa, incomprensibili scomuniche e riduzioni allo stato laicale, comminate spesso in modo scandaloso, abbattersi su ministri fedeli alla dottrina e alla morale, mentre al contempo altri vengono promossi a cariche sempre più elevate. Costoro, come personaggi infiltrati nella Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica, Romana, sembrano volerLa capovolgere, attraverso una lenta, e inesorabile metamorfosi che di Una ne faccia nessuna e centomila, che da Santa La faccia prostituta, da Cattolica, relativa e da Apostolica, anticristiana.

Mai come ora la Santa Chiesa ha bisogno di separarsi dalle ambiguità, dalla confusione e dal decadimento morale che attanaglia, anestetizza e addormenta le coscienze del mondo intero, ponendo le anime nelle condizioni favorevoli alla perdizione eterna.

Quante confessioni e Comunioni invalide e sacrileghe vengono fatte sulla base delle affermazioni errate, pronunciate contro la dottrina e contro la morale cattolica, anche riportate appunto, nei documenti su citati di "Amoris Laetitia" e "Fiducia Supplicans"?

È evidente che una Vostra autorevole pronuncia ufficiale sulle eresie che serpeggiano nel corso dell'attuale pontificato, che potrebbero porre il Pontefice al di fuori della Chiesa, porterebbe frutti inestimabili, in termini di unità e salvezza delle anime.

Sappiamo che il canone 1404 del Codice di Diritto Canonico dichiara espressamente che: “La Prima Sede non è giudicata da nessuno”.

Ma è anche vero che, a fronte di ciò, San Roberto Bellarmino, dottore della Chiesa, nel trattato sul Romano Pontefice, ebbe a sostenere che: “Un Papa che è eretico manifesto cessa di per sé , automaticamente, di essere Papa e di comandare, così come cessa automaticamente di essere un cristiano e un membro della Chiesa. Quindi, egli può essere giudicato e punito dalla Chiesa. Questo è l’insegnamento di tutti gli antichi Padri che insegnano che gli eretici manifesti perdono immediatamente qualsiasi giurisdizione".
Da più parti arrivano accuse di eresia, ma solo a Voi Cardinali appartiene la facoltà di pronunciare una parola chiara e definitiva sull'annosa questione della valenza e dignità dell'attuale pontificato.

Attendiamo che Vi pronunciate con urgenza, Eminenze carissime, mentre supplichiamo un potente intervento divino.

Siamo la Chiesa militante e vogliamo dare il nostro contributo, mettendo in atto tutto ciò che è nelle nostre possibilità per difendere la Fede e la Verità, contro le forze anticristiche che vorrebbero disintegrarla.

A tutti e a ciascuno, infatti, ne verrà chiesto conto.

Non supplichiamo il Vostro intervento per noi, ché vogliamo soffrire tutto ciò che desidera su di noi il Nostro Signore Gesù Cristo.

Ma Vi supplichiamo per amore del Suo Nome, per amore della Sua Sposa, per la salvezza delle anime nostre e per quelle delle nuove generazioni, che vengono in ogni dove catechizzate dal mondo, dal maligno e dalla carne.

Le nuove generazioni sono in grande pericolo, Eminenze! Su di loro e sui più piccoli si appoggia la più pesante delle Croci, assunta involontariamente come un' eredita' già privata dell'amore, frutto di secoli e secoli di errori ed orrori di cui proprio noi saremmo, invece, i soli responsabili.

Come si salveranno dalla disperazione e dalle grinfie del maligno questi giovani, nei tempi tristi e tribolati in cui smarriti vagano, senza conoscere il Vangelo autentico e l'Amore di Dio per loro? Chi li aiuterà?

Eminenze, dopo che in Quelle di Dio, la Chiesa e le anime nostre sono nelle Vostre mani. Diamo Gloria al Signore e a Maria Santissima Nostra Regina e Avvocata, perché sempre siano lodati e ci benedicano, confermino, proteggano e salvino. Così sia.

Con gratitudine filiale, nel mese del Preziosissimo Sangue di Cristo

Gli Alleati dell'Eucarestia e del Vangelo in collaborazione con Iustitia in Veritate
[Qui pdf da scaricare con link correlati]

Sabato 13 Luglio 2024
(Anniversario III apparizione di Fatima)

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Articolo in versione spagnola, inglese, francese


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