giovedì 25 aprile 2024

CARO DON, PERCHÉ NON DISTRIBUISCI TU l’EUCARESTIA?
I documenti ufficiali della Chiesa sui Ministri Straordinari, riproposti da un Alleato.

San Tommaso
a cura di Veronica Cireneo

Abbiamo ricevuto dal nostro Mauro Bonaita, fiero combattente a difesa dell’Eucarestia, questa lettera che ha realmente inviato al sacerdote, di cui non faremo il nome, che durante la Messa di Pasqua si è astenuto dal distribuire l’Eucarestia ai fedeli, demandando interamente il compito a dei ministri straordinari. La offriamo alla vostra attenzione per il fatto che la stessa contiene i link alle encicliche e alle lettere apostoliche, con l’individuazione dei punti essenziali che trattano l’argomento dei Ministri Straordinari.

Sono molte le circostanze che ci vengono segnalate in cui questo sgradito fenomeno si verifica e crediamo di rendere un utile servizio a chi volesse fare presente la questione secondo i documenti ufficiali della Chiesa che sono armi a difesa della fede dei nostri padri. Buona attenta lettura

§§§


Reverendo padre …,

il giorno di domenica 31 marzo, trovandomi a Cervia, per ragioni del tutto fortuite, ho avuto l’occasione di partecipare alla messa Pasquale, da lei celebrata alle 7.30.

Essendo un membro del movimento cattolico degli “Alleati dell’Eucarestia e del Vangelo” e responsabile provinciale di Reggio Emilia, sono avvezzo a vigliare attentamente circa il rispetto delle istruzioni riguardanti le Celebrazioni Eucaristiche.

Purtroppo, soprattutto negli ultimi tempi, abbiamo avuto modo di constatare come moltissime celebrazioni abbiano causato enormi sofferenze ai fedeli desiderosi di accostarsi al Santissimo Sacramento, in modo virtuoso, perché impediti o ridicolizzati in vari modi.

Spesso le infrazioni alle istruzioni liturgiche, a causa di un diffuso e inappropriato senso di "creatività", si compiono nell’inconsapevolezza degli stessi sacerdoti. Altre volte invece vengono volontariamente eseguite allo scopo di piacere e al mondo. Ma i sacerdoti che vogliono piacere al mondo, sono la rovina della Chiesa.

Ora più che mai, siamo fermamente convinti, come lo fu Giovanni Paolo II, che sia assolutamente necessario riacquisire il senso catechetico dei riti, affinché si possa tornare a trasmettere la Vera fede Cattolica e la fede nella Presenza Reale di Cristo nell’Eucarestia. Fu proprio il Santo Padre Giovanni Paolo II a dire che: “L’Eucarestia edifica la Chiesa” (in "Ecclesia de Eucharistia").

Condividendo col compianto Santo Padre la medesima convinzione, noi “Alleati dell’Eucarestia e del Vangelo” operiamo allo scopo di contenere le infrazioni e gli abusi eucaristici, anche correggendo con spirito di carità colui o coloro che li commettono davanti ai nostri occhi.

E’ per tale motivo che sono a segnalarle che in tale occasione, nella Santa Messa di Pasqua, a causa della sua astensione dalla distribuzione Eucaristica, si è compiuta una grave infrazione: quella descritta al punto 157 della “Redemptionis Sacramentum”, che espongo di seguito.

Si sottolinea inoltre il fatto che l’incarico della distribuzione, essendo stato demandato totalmente ad un ministro straordinario, sono state compiute numerose altre infrazioni, anche queste riportate sotto e corrispondenti al punto 10 di altri due documenti ecclesiali ufficiali.

Donna Comunione

L’abuso dei Ministri Straordinari nell’incarico della distribuzione dell’Eucarestia, in condizioni ordinarie, mette in ombra, peraltro, le ragioni caritatevoli per cui fu istituito tale ministero, cioè: la cura dei malati, degli infermi, degli anziani e dei detenuti che per gravi impedimento non possono accostarsi alla celebrazione della Messa. 

Gesù è desideroso di essere ricevuto da tutti quelli che sono in stato di grazia, ma non è desideroso di essere distribuito da tutti.

Riporto quindi, come sopra accennato,  le istruzioni e le norme essenziali di riferimento circa la distribuzione della Sacra Particola, da parte di sacerdoti o ministri straordinari, durante la Messa.

A) N.157: Dall’istruzione “Redemptionis sacramentum”del 25-03-2004 [qui]

(157) Se è di solito presente un numero di ministri sacri sufficiente anche alla distribuzione della santa Comunione, non si possono deputare a questo compito i ministri straordinari della santa Comunione. In simili circostanze, coloro che fossero deputati a tale ministero, non lo esercitino. È riprovevole la prassi di quei Sacerdoti che, benché presenti alla celebrazione, si astengono comunque dal distribuire la Comunione, incaricando di tale compito i laici. [258]

B) N.10. Dall’Istruzione: “INESTIMABILE DONUM” del 17-04-1980 [qui]

10. Il fedele, religioso o laico, autorizzato come ministro straordinario dell’Eucaristia, potrà distribuire la Comunione soltanto quando manchino il sacerdote, il diacono o l’accolito, quando il sacerdote è impedito per infermità o per lo stato avanzato della sua età, o quando il numero dei fedeli che si accostano alla Comunione sia così grande da far prolungare eccessivamente la celebrazione della Messa.[20] È quindi da riprovare l’atteggiamento di quei sacerdoti che, pur presenti alla celebrazione, si astengono dal distribuire la Comunione, lasciandone il compito ai laici.

C) Ed infine il punto 10 del documento:”Acta Apostolica Sedis” del 1980. pag.336, che fa eco al precedente. [qui]

10. Un religioso o un fedele laico, nominato straordinariamente ministro dell'Eucaristia, potrà impartire la Comunione solo quando sia assente un sacerdote o un diacono o un accolito, quando il sacerdote sia impedito da infermità o età avanzata, oppure quando il numero dei fedeli che si accostano alla Comunione è tanto grande che la celebrazione stessa della Messa dura troppo a lungo. (20)   Pertanto il comportamento di quei sacerdoti che, pur partecipando essi stessi alla celebrazione, si astengono dal distribuire la comunione, affidando tale compito a i laici, è da condannare.

Con la speranza che voglia accogliere questa segnalazione con spirito di carità, e che vorrà applicarla prossimamente in rispetto della sensibilità spirituale dei fedeli alla tradizione bimillenaria della Chiesa, la ringrazio per l’attenzione e le porgo i miei sinceri saluti.

In cordibus

Mauro Bonaita

Alleati dell’Eucarestia e Del Vangelo di Reggio Emilia

Giovedì 25 aprile 2024

Canale telegram degli Alleati dell'Eucarestia e del Vangelo

San Tommaso
a cura di Veronica Cireneo

Abbiamo ricevuto dal nostro Mauro Bonaita, fiero combattente a difesa dell’Eucarestia, questa lettera che ha realmente inviato al sacerdote, di cui non faremo il nome, che durante la Messa di Pasqua si è astenuto dal distribuire l’Eucarestia ai fedeli, demandando interamente il compito a dei ministri straordinari. La offriamo alla vostra attenzione per il fatto che la stessa contiene i link alle encicliche e alle lettere apostoliche, con l’individuazione dei punti essenziali che trattano l’argomento dei Ministri Straordinari.

Sono molte le circostanze che ci vengono segnalate in cui questo sgradito fenomeno si verifica e crediamo di rendere un utile servizio a chi volesse fare presente la questione secondo i documenti ufficiali della Chiesa che sono armi a difesa della fede dei nostri padri. Buona attenta lettura

§§§


Reverendo padre …,

il giorno di domenica 31 marzo, trovandomi a Cervia, per ragioni del tutto fortuite, ho avuto l’occasione di partecipare alla messa Pasquale, da lei celebrata alle 7.30.

Essendo un membro del movimento cattolico degli “Alleati dell’Eucarestia e del Vangelo” e responsabile provinciale di Reggio Emilia, sono avvezzo a vigliare attentamente circa il rispetto delle istruzioni riguardanti le Celebrazioni Eucaristiche.

Purtroppo, soprattutto negli ultimi tempi, abbiamo avuto modo di constatare come moltissime celebrazioni abbiano causato enormi sofferenze ai fedeli desiderosi di accostarsi al Santissimo Sacramento, in modo virtuoso, perché impediti o ridicolizzati in vari modi.

Spesso le infrazioni alle istruzioni liturgiche, a causa di un diffuso e inappropriato senso di "creatività", si compiono nell’inconsapevolezza degli stessi sacerdoti. Altre volte invece vengono volontariamente eseguite allo scopo di piacere e al mondo. Ma i sacerdoti che vogliono piacere al mondo, sono la rovina della Chiesa.

Ora più che mai, siamo fermamente convinti, come lo fu Giovanni Paolo II, che sia assolutamente necessario riacquisire il senso catechetico dei riti, affinché si possa tornare a trasmettere la Vera fede Cattolica e la fede nella Presenza Reale di Cristo nell’Eucarestia. Fu proprio il Santo Padre Giovanni Paolo II a dire che: “L’Eucarestia edifica la Chiesa” (in "Ecclesia de Eucharistia").

Condividendo col compianto Santo Padre la medesima convinzione, noi “Alleati dell’Eucarestia e del Vangelo” operiamo allo scopo di contenere le infrazioni e gli abusi eucaristici, anche correggendo con spirito di carità colui o coloro che li commettono davanti ai nostri occhi.

E’ per tale motivo che sono a segnalarle che in tale occasione, nella Santa Messa di Pasqua, a causa della sua astensione dalla distribuzione Eucaristica, si è compiuta una grave infrazione: quella descritta al punto 157 della “Redemptionis Sacramentum”, che espongo di seguito.

Si sottolinea inoltre il fatto che l’incarico della distribuzione, essendo stato demandato totalmente ad un ministro straordinario, sono state compiute numerose altre infrazioni, anche queste riportate sotto e corrispondenti al punto 10 di altri due documenti ecclesiali ufficiali.

Donna Comunione

L’abuso dei Ministri Straordinari nell’incarico della distribuzione dell’Eucarestia, in condizioni ordinarie, mette in ombra, peraltro, le ragioni caritatevoli per cui fu istituito tale ministero, cioè: la cura dei malati, degli infermi, degli anziani e dei detenuti che per gravi impedimento non possono accostarsi alla celebrazione della Messa. 

Gesù è desideroso di essere ricevuto da tutti quelli che sono in stato di grazia, ma non è desideroso di essere distribuito da tutti.

Riporto quindi, come sopra accennato,  le istruzioni e le norme essenziali di riferimento circa la distribuzione della Sacra Particola, da parte di sacerdoti o ministri straordinari, durante la Messa.

A) N.157: Dall’istruzione “Redemptionis sacramentum”del 25-03-2004 [qui]

(157) Se è di solito presente un numero di ministri sacri sufficiente anche alla distribuzione della santa Comunione, non si possono deputare a questo compito i ministri straordinari della santa Comunione. In simili circostanze, coloro che fossero deputati a tale ministero, non lo esercitino. È riprovevole la prassi di quei Sacerdoti che, benché presenti alla celebrazione, si astengono comunque dal distribuire la Comunione, incaricando di tale compito i laici. [258]

B) N.10. Dall’Istruzione: “INESTIMABILE DONUM” del 17-04-1980 [qui]

10. Il fedele, religioso o laico, autorizzato come ministro straordinario dell’Eucaristia, potrà distribuire la Comunione soltanto quando manchino il sacerdote, il diacono o l’accolito, quando il sacerdote è impedito per infermità o per lo stato avanzato della sua età, o quando il numero dei fedeli che si accostano alla Comunione sia così grande da far prolungare eccessivamente la celebrazione della Messa.[20] È quindi da riprovare l’atteggiamento di quei sacerdoti che, pur presenti alla celebrazione, si astengono dal distribuire la Comunione, lasciandone il compito ai laici.

C) Ed infine il punto 10 del documento:”Acta Apostolica Sedis” del 1980. pag.336, che fa eco al precedente. [qui]

10. Un religioso o un fedele laico, nominato straordinariamente ministro dell'Eucaristia, potrà impartire la Comunione solo quando sia assente un sacerdote o un diacono o un accolito, quando il sacerdote sia impedito da infermità o età avanzata, oppure quando il numero dei fedeli che si accostano alla Comunione è tanto grande che la celebrazione stessa della Messa dura troppo a lungo. (20)   Pertanto il comportamento di quei sacerdoti che, pur partecipando essi stessi alla celebrazione, si astengono dal distribuire la comunione, affidando tale compito a i laici, è da condannare.

Con la speranza che voglia accogliere questa segnalazione con spirito di carità, e che vorrà applicarla prossimamente in rispetto della sensibilità spirituale dei fedeli alla tradizione bimillenaria della Chiesa, la ringrazio per l’attenzione e le porgo i miei sinceri saluti.

In cordibus

Mauro Bonaita

Alleati dell’Eucarestia e Del Vangelo di Reggio Emilia

Giovedì 25 aprile 2024

Canale telegram degli Alleati dell'Eucarestia e del Vangelo

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