LE 24 ORE DELLA PASSIONE DI N.S.G.C.
Premessa.
Le “24 ORE DELLA PASSIONE DI N.S.G.C”, anche detto “il libro degli ultimi tempi”, dettato da Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta (Luisa la santa, per i suoi concittadini di Corato), negli ultimi anni si sta sempre più diffondendo, anche grazie all’azione di diversi sacerdoti che si prodigano per la divulgazione di questa sacrosanta opera.
Tra loro ricordiamo:don Pietro Cutuli, don Leonardo Maria Pompei, don
Pablo Martin Sanguiao in Italia, e molti altri, a noi meno noti, nel
mondo.
Non stupisce l’amore dei consacrati nei confronti della persona e delle
opere, non ha scritto solo l’Orologio, di Luisa Piccarreta, se si pensa
che quando gli abitanti di Corato andavano a San Giovanni Rotondo,
(distano pochi km. l’una città dall’altra) padre Pio esordiva così :” COSA
VENITE A FARE DA ME, SE A CORATO AVETE LUISA?”
Lo stesso papa San Pio X, quando ricevette il manoscritto da
Sant’Annibale Maria di Francia, confessore e guida spirituale della
Piccarreta, e dopo averlo letto, esclamò :”DATE SUBITO ALLE STAMPE
L’OROLOGIO DELLA PASSIONE E LEGGETELO IN GINOCCHIO , PERCHÉ È CRISTO
STESSO CHE PARLA !”.
Le 24 ORE DELLA PASSIONE è anche detto “il libro degli ultimi tempi” dal
momento che Gesù promette : la salvezza di un’anima per ogni parola, di
quel libro, letta per immedesimazione e lo stornamento dei flagelli sulla
città in cui si trovi un’anima che mediti quella Passione.
Non sono, questi nostri, i tempi in cui, di gran lunga, necessita
l’umanità di tali ausili celesti? Ahinoi, se lo sono!
Basta leggere qualche pagina dell’Apocalisse e vederla così
sorprendentemente corrispondere a tanti articoli di cronaca, per capire
quanto fitte siano le tenebre del mondo in cui viviamo. Tempi convulsi e
desolati, in particolare dal marzo 2020 quando la partecipazione alle
Messe fu ufficialmente vietata ai fedeli, per quel sinistro anticristico e
transumano progetto condiviso da Regno e Sacerdozio, che ha fatto della
spada di Damocle una realtà tangibile sulla nostra testa.
Che sconcerto si è prodotto in molti in quel momento! Sconcerto in
diversi casi, ancora insuperato: quello dei pastori compreso che si sono
visti improvvisamente costretti a cimentarsi in improvvisati streaming,
mentre venivano privati del gregge.
Una cosa dello stesso sapore, accadrebbe a un medico a cui venisse
vietato di curare gli ammalati, obbligato a tradire allo stesso tempo il
Giuramento di Ippocrate e la sua stessa missione: moderne
circoncisioni!
Tanti e vari furono allora i tentativi di aggrapparsi a qualche raro
pilastro della fede e dell’apparato religioso, rimasto
intatto.
E fu proprio in questa circostanza, dove fortissima si fece la necessità
della preghiera comunitaria, che per ispirazione, mi adoperai alla
formazione di un OROLOGIO VIVENTE a cui detti il nome di “CORPO MISTICO”,
e che proposi ad anime generose, con questa premessa:
“La desolazione contemporanea in cui siamo straordinariamente immersi,
vogliamo unire alla PASSIONE del Nostro Redentore GESÙ Cristo, oltraggiato
e vilipeso, perché il Suo CORPO MISTICO affaticato e stanco, ai piedi
della Sua Croce, si ristori e si SANTIFICHI AGNUS DEI: MISERERE NOBIS
”
Non fu un caso se fin da subito aderirono in tanti e da allora, a quasi
quattro anni di esistenza dalla sua nascita, centinaia di membri si sono
avvicendati nel gruppo.
Molte grazie sono state ricevute e testimoniate, ma soprattutto unanime è
stata la presa d’atto dello sviluppo della fede personale, cosa che non
può non accadere, ruminando quotidianamente la Passione.
Ci salvammo così, grazie a Dio, dal rischio di perdere la fede, minaccia
sempre prossima, in tempo di apostasia…!
Eccoci dunque ( per aver conosciuto l’opera, sperimentata personalmente
l’efficacia, per gratitudine a Dio per il dono dei mistici e a scopo
divulgativo e non esistendone una altrettanto semplificata) ad esporre
un’introduzione propedeutica allo scopo di rispondere alle domande
frequenti che si fa chiunque venga invitato, o si accinga, a meditare le
Ore della Passione.
Introduzione alla
meditazione delle Sante Ore
1) PERCHÉ FARE LE ORE DELLA PASSIONE?
Gesù promette la salvezza di un’anima per ogni parola letta per
immedesimazione del libro della Passione da Lui stesso dettato alla Serva
di Dio Luisa Piccarreta, che contiene, a differenza delle altre Passioni,
non solo i fatti così come sono avvenuti, ma i pensieri di Gesù, le
preghiere che rivolgeva al Padre, i sentimenti, le emozioni, i dolori
interiori delle Sue Ultime 24 ore di vita, che vanno dalle ore 17 del
Giovedì Santo alle 16 del Venerdì Santo, oltre allo stornamento dei
flagelli sulla città in cui si trovi un’anima che mediti quotidianamente
le Ore della Passione.
2) COME SOPPORTARE IL DOLORE CHE QUESTA PASSIONE PROVOCA E
RISVEGLIA?
Leggendo o ascoltando gli indicibili dolori sofferti da Gesù nelle 24 ore
della Sua Passione, non si può non sentirsi afflitti, addolorati,
amareggiati, ma tenendo presente la quiete, la pazienza e la calma con cui
Egli ha attraversato e sopportato questa Prova, alla lunga si impara ad
unire il proprio dolore personale e quotidiano al Suo, sentendosi
risollevati, così come si impara a rimanere calmi e sereni durante le
nostre prove quotidiane, proprio sull’ esempio del Maestro.
3) PERCHÉ MEDITARE LE ORE DELLA PASSIONE SE GESÙ È RISORTO?
Perché non ci sarebbe stata Resurrezione se non ci fosse stata la
Passione. La nostra salvezza infatti deriva dal Sangue Preziosissimo di
Cristo, quale lavacro delle anime, che si attiva nel Confessionale, a cui
giova frequentemente accostarsi, soprattutto quando si sceglie di
esercitare una simile pia pratica.
4) COME CONCILIARE IL PROPRIO DOLORE CON QUELLO DELLA PASSIONE DI
GESÙ?
Meditare la Passione di Gesù è un’occasione quotidiana di indirizzare il
nostro dolore nel Suo, come fosse un cassetto in cui depositarlo, (chi non
ha dolori e sofferenze?!) sentendolo prima dimezzato, poi evaporato. Se
non si dimentica che Egli ha sofferto per salvare le anime, possiamo
credere che anche il nostro dolore unito al Suo ed offerto a Lui, possa,
come può, giovare alla salvezza delle anime. Nella Sua Onniscienza Dio sa
chi si salverà, ma la salvezza degli uomini del nostro tempo è subordinata
alla nostra preghiera e al dolore offerto a Dio, come sacrificio ben
accetto. Disse, infatti, Maria SS a Fatima: “MOLTE ANIME SI PERDONO PERCHÉ
NON C’È NESSUNO CHE PREGHI E OFFRA SACRIFICI PER LORO!”
5) CHE SENSO HA MEDITARE LA PASSIONE DI CRISTO SE È AVVENUTA OLTRE 2020
ANNI FA?
Essendo Dio Eternità: passato, presente e futuro sono in Lui
perfettamente corrispondenti, quindi la Sua Nascita, la Passione e la Sua
Resurrezione sono sempre attuali. Inoltre, quotidianamente Gesù è
oltraggiato, vilipeso, burlato, ferito e ucciso dalla miriade di peccati
che gli esseri umani, noi compresi seppur involontariamente, commettono
ovunque e ognora sulla faccia della terra. Per questo motivo Gesù si sente
molto consolato da chi mediti la Sua Passione, per il fatto che Egli si
sente osservato e compassionato come se l’anima che medita si fosse
trovata presente nel momento in cui i fatti materiali del Santo Sacrificio
si svolgevano. È cosa buona, infatti, immaginare di trovarsi lì, come
sotto la Croce durante la Santa Messa e domandarsi cosa avremmo fatto noi
per consolarlo dei suoi patimenti, mentre turbe di uomini Lo cercavano per
scatenare su di Lui ogni brutalità. È così contento Gesù che le anime
ricordino cosa il Maestro ha sofferto per noi, che Grazie speciali saranno
riservate a coloro che meditano la Sua Passione.
6) QUEST’OPERA È RIVOLTA AI SACERDOTI O AI NON CONSACRATI?
Quest’opera della Quale si viene a conoscenza non per caso, è una vera e
propria chiamata dal Cielo, che giubila ad ogni Fiat! È rivolta ad ogni
anima che intenda approfondire i pensieri che albergavano in Gesù nelle
ore più tragiche della Sua Gloriosa Vita terrena. Quindi è rivolta ad
entrambe le categorie, alle quali è richiesto, e a ciascuno che ne venga a
conoscenza, di adoperarsi per la sua massima diffusione . Gesù chiede
espressamente a Luisa che ci sia almeno un’anima che mediti le Ore della
Passione in ogni comunità sacerdotale e almeno un’anima in ogni città
della terra. Ancora meglio, che farlo da soli, sarebbe che gruppi di 24
persone, organizzate tra loro, si dessero l’incarico di meditare ogni
giorno un’ora della Passione ciascuno, in modo che per ogni giornata in
tutte le 24 ore, Gesù sarebbe incessantemente accompagnato nei Suoi
dolori. Per questo motivo sono nati in tutto il mondo questi gruppi di
almeno 24 persone che si chiamano: OROLOGI VIVENTI (e molti sono perpetui,
formati cioè da persone, anche dette “lancette” che una volta conclusa la
lettura dell’intera opera, ricominciano daccapo, senza smettere mai per
l’intera vita, cosa, anche questa desiderata e comunicata da Gesù a
Luisa).
7) QUAL È IL MOMENTO E IL LUOGO MIGLIORE PER MEDITARE UN’ORA DELLA
PASSIONE?
Sarebbe bene meditare la propria Ora nel momento in cui l’avvenimento che
meditiamo è accaduto, ma spesso, per motivi di lavoro o di riposo, non
potendo fermarsi a leggere o ad ascoltare il capitoletto che ci viene di
volta, in volta assegnato, va bene anche meditarla in qualunque momento
della giornata. È ottimo qualunque luogo, aperto o chiuso, meglio se
silenzioso e riservato, che ci permetta e stimoli la massima intimità e
concentrazione.
8) È UTILE TENERE A MENTE LA PASSIONE DI CRISTO DURANTE IL GIORNO? E
COME FARE?
Sì, è molto utile evitare che la meditazione inizi e si concluda col
concludersi della lettura quotidiana. Per far sì che ciò che abbiamo letto
e meditato operi dentro di noi, è bene scegliere una frase che ci ha
colpito durante la lettura di ogni giorno e ripensarla spesso alla luce
dei fatti quotidiani. Quella frase non mancherà di illuminare gli
eventi della nostra vita, fornendo un taglio soprannaturale anche a ciò
che ritenessimo apparentemente una sciocchezza. È utile, per chi lo
desideri, tenere appeso ad una parete l’indice delle Ore e degli
avvenimenti della Passione, per rammentare quello che succedeva a Gesù
alle 16,alle 20 o alla mezzonotte. Lo scorrere dell’orologio domestico,
acquisterebbe davvero un valore più alto del consueto tic-tac.
9) COSA SI INTENDE PER FIAT, PAROLA SPESSO USATA DA LUISA?
Si intende vivere ogni gesto, pensiero, passo e respiro alla presenza di
Gesù. Fare ed essere tutto ciò che sarebbe o farebbe Gesù in ogni nostro
momento. Significa VIVERE NELLA DIVINA VOLONTÀ, offrendo a Gesù il nostro
corpo per lasciarlo ancora libero di operare sulla faccia della terra,
anche per risarcirLo del Corpo che Gli abbiamo sottratto,
uccidendolo.
Fatevi diffusori di questa magnifica opera, come Gesù ha espressamente
chiesto a Luisa con le testuali parole:”DIFFONDETE e QUESTA PASSIONE,
QUANTO PIÙ POTETE”, motivo per il quale stiamo scrivendo, e
abbracciate di tutto cuore personalmente, questa pia pratica, ottimo
nutrimento per la vita spirituale, per la maggior Gloria di Dio, per
salvezza delle anime e propria e buona meditazione a tutti .
ADVENIAT REGNUN TUUM FIAT VOLUNTAS TUA. AGNUS DEI, MISERERE NOBIS
Veronica Cireneo (fondatrice nel marzo 2020, in occasione della chiusura
delle chiese, dell’Orologio Vivente Perpetuo:”CORPO MISTICO” tuttora in
essere).
Per aderire all'Orologio, anche fosse per il solo periodo quaresimale
inviare proposta mail a Graziella all'indirizzo
graziellaromasco@libero.it per avere le info necessarie.
Rendiamo grazie, per grazie, a Dio PAX ET BONUM
Articolo, oggi riveduto, apparso su Stilum Curiae nel febbraio 2021
[qui]
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