Dalla Lombardia
La Santa Messa è stata celebrata per la prima volta domenica scorsa, il 18 febbraio. Ascoltiamoli.
Veronica Cireneo e collaboratori.
Venerdì 23 febbraio.
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Un caro saluto a tutti e a ciascuno di voi, cari fratelli cattolici, innamorati di Gesù Eucaristico e del Suo Vangelo.
Sono Miriam, amministratrice e portavoce del mio gruppo locale di Alleati.
Scrivo dal Nord Italia, anche a nome loro, per condividere con voi la grande gioia che stiamo vivendo nella nostra Diocesi.
Come ben sapete, il movimento degli Alleati dell’Eucarestia e del Vangelo, che ringraziamo di cuore, qualche mese fa aveva lanciato l’iniziativa: "Dacci oggi il nostro Pane quotidiano" che consisteva nel domandare a tutti i Vescovi, del territorio nazionale, di celebrare o far celebrare almeno una Messa Tridentina settimanale per Diocesi.
Pur avendo una prefestiva nella nostra diocesi, abbiamo approfittato dell’occasione per poter ottenere una seconda Messa in rito antico, sperando che venisse celebrata la Domenica.
Così anche noi abbiamo partecipato all'operazione tridentina, inoltrato la richiesta al nostro Vescovo.
Dopo qualche periodo di impaziente attesa, la Segreteria della Curia ci comunica che la richiesta era stata accettata.
L’evento sicuramente straordinario ed inatteso ci ha fatto esultare, suscitando in noi un fortissimo senso di gratitudine nei confronti del nostro Vescovo, che abbiamo ringraziato per lettera, per averci concesso la celebrazione della seconda Santa Messa tridentina, proprio nel giorno del Signore: la Domenica.
Arianna, Alleata fedelissima del nostro gruppo locale e nazionale, ci attende in chiesa con il capo coperto dal velo muliebre.
L’altare è ornato con i paramenti viola della Santa Quaresima.
L’incenso sale dal turibolo e invade la Chiesa.
Non serve che descriva la bellezza della Celebrazione in rito antico, perché basta avervi partecipato una sola volta per sapere come la presenza del Sacro si impone nei cuori e nelle anime dei fedeli presenti.Ragione per cui sarebbe necessario tornare a celebrare ovunque queste Sante Messe, come per secoli e secoli è stato, producendo abbondanza di frutti di santità.
Mentre uniamo le voci nel canto d’ingresso “Asperges Me”, il sacerdote passa lungo la navata e asperge i fedeli, alla sua destra e alla sua sinistra, con l’Acqua benedetta.
Quanto è Santa la Madre Chiesa quando benedice i suoi figli, perché partecipino in modo meno indegno al Santo Sacrificio Eucaristico!
Al termine della Celebrazione, abbiamo avuto l’impressione che il Monsignore celebrante fosse soddisfatto del numero dei partecipanti, nella maggioranza giovani, e ci ricorda che questa nuova Messa in via sperimentale potrà diventare definitiva solo se contasse un’alta partecipazione di fedeli, cosa che speriamo con tutto il cuore, per consentire a sempre più persone di scoprire la bellezza e la santità della Messa in rito antico.
Speriamo anche che, quanto abbiamo ottenuto nella nostra provincia, possa essere realizzato in sempre nuove e quante più Diocesi d’Italia possibili. Preghiamo per questo.Grazie
Laudetur Jesus Christus
Semper laudetur
SLGC,
RispondiEliminasi potrebbe sapere, in privato, dove si celebra questa S.Messa? Lascio il mio indirizzo mail: al.lumlin@gmail.com.
Grazie mille e che Dio vi benedica!
No. Il sacerdote vuole restare anonimo. Grazie
EliminaRicordo x chi non lo sapesse che la messa festiva in rito antoco si è sempre celebrata in duomo vecchio(eccetto in giorni particolari) fino a quando causa covid fu sospesa finalmente si è ricominciato
RispondiEliminaDi che città parli?
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