Al fine del raggiungimento di questi obiettivi, gli Alleati operano con tutti i
mezzi leciti a loro disposizione: in primis dare l'esempio di Adorazione
dell'Eucarestia, inginicchiandosi a mani giunte ai piedi dell'altare al momento
della distribuzione dell'Ostia per riceverLa in bocca, secondo la legge
universale della Chiesa, mai abrogata.
In secundis denunciare le
numerose dolenti segnalazioni di scandalo subito, di cui gli Alleati vengono
via, via a conoscenza, come hanno già fatto in tre eclatanti circostanze
scrivendo, alle rispettive diocesi di riferimento.
Degli abusi
liturgici più gravi che ci sono stati segnalati ne abbiamo già parlato in questo
articolo, più volte rilanciato dalla migliore stampa nazionale virtuale.
https://www.stilumcuriae.com/alleati-dell-eucarestia-contro-gli-abusi-e-le-deformazioni-liturgiche
https://www.aldomariavalli.it/category/blog/amp
http://www.korazym.org/87026/due-demoni-una-croce-ambigua-e-la-bottega-del-rigattiere
La denuncia avviene attraverso l'operazione "flash bombing": un
invio continuo nello stesso giorno della stessa mail sottoscritta da decine e
decine di Alleati all'indirizzo dell'autorità vescovile di riferimento, allo
scopo di sensibilizzare il presule e raggiungere l'ottenimento della rimozione
del motivo dello scandalo.
Con questa tecnica abbiamo raggiunto gli
indirizzi dei vescovi di Cuneo, dell'arcivescovo di Sorrento/Castellammare di
Stabia e dell'arcivescovo di Milano.
Come preannunciato nell'articolo
e secondo quanto suggerito dai nostri legali di fiducia, che allo scadere dei
quindi giorni canonici, in caso di mancata risposta, ci saremmo rivolti alla
Curia Romana, diamo qui notizia che così stiamo operando circa il caso di Cuneo,
a cui seguirà, scaduti rispettivamente i 15 giorni canonici di attesa, la
denuncia alla stessa degli altri due abusi liturgici segnalati.
L'atteggiamento
degli Alleati nei confronti dei sacerdoti è di grande riverenza, ma ai loro
errori espressi nelle parole e nelle opere si oppongono con determinazione per
riportare ordine e disciplina nella Casa di Dio, cosa che sentono come loro
dovere di figli di Dio.
Gli Alleati hanno a cuore solo Gesù Cristo e
la sua Divinità e Regalità, unica occasione di fronte alla Quale si
inginocchiano, perché a Lui venga tributato tutto l'onore possibile e Gesù
Sacramentato riportato al Centro della vita della Chiesa.
"Chi non si
inginocchia davanti a Dio, non può stare in piedi in nessun'altra circostanza" .
(cit card Robert Sarah)
"Il non inginocchiarsi davanti a Dio è
l'essenza stessa del demoniaco" (cit papa Benedetto XVI)
Così gli
Alleati operano per conto di Dio in difesa dei Suoi diritti e di quelli di tutti
i cattolici, conformemente alla Sua Divina Volontà, stanchi di subire ordini
iniquità ai quali per molto, troppo tempo è stato dato immotivato e colpevole
credito.
S. : Segue in word un modello di lettera di denuncia per
segnalare abusi eucaristici (A) e/o altri (B) che ciascuno, pur non appartenente
agli Alleati, volendo farlo di per sé, possa liberamente utilizzarlo.
Mercoledì
Santo 6 aprile 2023
Valter Tuninetti e Veronica Cireneo (con
amministratori e Alleati tutti dell'Eucarestia e del Vangelo).
T.me/alleanza3
***
Alla c.a. S.E.R.
Mons. .........
Introduzione
Eccellenza
reverendissima
Chi le scrive è un fedele di…. , in provincia di…. .
Io
le scrivo a nome mio e di….. con l'obiettivo di ridare onore, dignità e
centralità a Nostro Signore Gesù Cristo denunciando:
(Caso A) l' abuso
dell'imposizione della Comunione sulle mani.
Il fedele, tutelato dagli
articoli 90 e 91 del documento "Redemptionis Sacramentum" approvato da Papa
Giovanni Paolo II, il 19 marzo 2004 non può vederseLa negare per il fatto di
volerLa ricevere in ginocchio e sulla lingua.
Lo stesso documento al
capitolo VIII, obbliga i fedeli a segnalare eventuali abusi liturgici
all'Ordinario diocesano.
(Caso B) per denunciare l'abuso riguardo al
mancato rispetto e decoro nella casa di Dio.
Proprio a causa di un abuso ho
deciso di scriverle.
In una parrocchia di........................
Le
chiedo, per il bene dei vostri fedeli, scandalizzati dalla vista di un simile
oltraggio a Nostro Signore Gesù Cristo, di fare rimuovere questo abominio.
Gesù
è stato chiarissimo su quelli che sono di scandalo per gli altri: "Chi
scandalizzerà anche uno solo di questi piccoli che credono in me gli conviene
che gli venga messa al collo una macina da mulino e venga gettato nel profondo
del mare (Mt 18,6).
Eccellenza, siamo pronti a trovare con Lei una
soluzione in modo civile,ma se ciò non sarà possibile useremo tutti i mezzi
leciti in nostro potere,fino al ricorso alla Curia Romana.
PARTE
FINALE VALIDA IN ENTRAMBI I CASI
Mi preme chiederle di farsi
portavoce del nostro messaggio a tutti i sacerdoti della sua diocesi,
specialmente a quelli di......: i sacerdoti NON sono padroni di Dio,e i fedeli
NON sono loro sudditi!!
Certo che riusciremo a trovare con lei una
soluzione, la saluto cordialmente.
Città, data, firma/e
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